Con Giulio Ceppi alla Mangiagalli: una riqualificazione ‘sensoriale’ per un ospedale più umano
28/04/2017
Ripensare il “linguaggio ospedaliero”, rendendolo più domestico e accogliente, sempre nel rispetto delle esigenze di funzionalità, che nell’edilizia sanitaria assumono un peso specifico medio ben più alto di qualsiasi altra tipologia edilizia. È questo l’obiettivo alla base di Poli.Comfort Room, un singolare e interessante progetto realizzato dallo studio Total Tool dell’architetto milanese Giulio Ceppi per il Policlinico di Milano (Clinica Mangiagalli).
Nato dalla collaborazione con la Fondazione Ca’ Granda, dal 2014 ente titolare del Policlinico milanese, questa room vuole essere, nelle intenzioni dei committenti e dei progettisti, una sorta di “piccolo seme”, un modello possibile di sviluppo di nuove forme di progettazione ospedaliera.
Sita all’interno del reparto di Radiologia Senologica della Clinica Mangiagalli, la stanza ha consentito attraverso la sua progettazione una ricerca sui materiali, sui parametri illuminotecnici, sui colori e sulle finiture ambientali, come “elementi percettivi e culturali da governare e gestire per la creazione di un linguaggio più quotidiano dell’ambito ospedaliero, in una prospettiva funzionale nuova”. Fondamentale, per la realizzazione di questo esperimento, anche la collaborazione di partner tecnici e designer importanti (Artemide, Coelux, Knoll, Magis, Paola Lenti).